
15. Bastione Tognon.

L’imponente Bastione Tognon del 1552, che ancora oggi conserva i resti visibili del Leone Marciáno , parzialmente distrutto da Napoleone, costituisce il quinto bastione della fortezza veneziana.
Particolarità dell’ultimo periodo d’uso del Bastione , da parte dell’armata austriaca , era l’installazione in un apposito fabbricato , del telegrafo ottico.
Questo telegrafo era importante perchè permetteva la comunicazione tra la fortezza di Peschiera, con il forte di Pastrengo, ed il centro di comando a Verona.
Si creava cosi una triangolazione, necessaria a bypassare le colline presenti, che non permettevano una comunicazione diretta con Verona.
Inoltre , era collegato a Pastrengo anche il sistema di artiglierie di punta San Vigilio, per bloccare possibili incursioni navali.
Il Bastione Tognon, è affiancato dal suo Contro Bastione, che fungeva da barriera difensiva ai bombardamenti , che potevano arrivare da Nord Est.
Particolarità dell’ultimo periodo d’uso del Bastione , da parte dell’armata austriaca , era l’installazione in un apposito fabbricato , del telegrafo ottico.
Questo telegrafo era importante perchè permetteva la comunicazione tra la fortezza di Peschiera, con il forte di Pastrengo, ed il centro di comando a Verona.
Si creava cosi una triangolazione, necessaria a bypassare le colline presenti, che non permettevano una comunicazione diretta con Verona.
Inoltre , era collegato a Pastrengo anche il sistema di artiglierie di punta San Vigilio, per bloccare possibili incursioni navali.
Il Bastione Tognon, è affiancato dal suo Contro Bastione, che fungeva da barriera difensiva ai bombardamenti , che potevano arrivare da Nord Est.
